Un insieme di due delle sue specie più rappresentative - Espadín e Tobalá - è prodotto dalla mano abile del coltivatore di agave di terza generazione e Maestro Javier Mateo e della sua famiglia nella città di Santiago Matatlán. T
ostato in fossa con quercia nera e terra di tahona, passa attraverso una fermentazione selvaggia usando pulque come aiuto e acqua dalla città ancestrale zapoteca di Mitla.
Il risultato è un mezcal rotondo e corposo con una leggera affumicatura che lascia il posto alla sua mineralità e alla delicata fruttuosità.
Profilo: Sulla punta del naso petrolio, noci di macadamia e gomma bruciata lasciano posto a un lato erbaceo e mentolato, piuttosto fresco in bocca, che viene trascinata dal retro olfatto coi suoi aromi di petrolio e fumo.
Per gli amanti delle sensazioni estreme!
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