Storia
La storia di Château Mouton Rothschild è quella di un magico incontro tra suolo, clima e la passione di un uomo: il Barone Philippe de Rothschild. Guidato da due personalità eccezionali, il barone Philippe de Rothschild (1902 – 1988) e sua figlia, la baronessa filippina (1933 – 2014), Château Mouton Rothschild è anche uno spazio di arte e bellezza grazie al suo spettacolare Grand Chai con una prospettiva affascinante, il suo famoso Museo del Vino nell'Arte che riunisce due millenni di oggetti preziosi legati alla vigna e al vino e anche grazie al suo nuovo e magnifico Cuvier, inaugurato nel 2013.
Château Mouton Rothschild appartiene oggi ai tre figli della baronessa filippina: Camille Sereys de Rothschild, Philippe Sereys de Rothschild, presidente del consiglio di sorveglianza dell'azienda di famiglia Baron Philippe de Rothschild, responsabile della gestione del castello, e Julien de Beaumarchais de Rothschild, Vicepresidente. Seguendo fedelmente il lavoro del nonno e della madre, tutti e tre si impegnano a perpetuare il motto dell'illustre Premier Cru: “Mouton non cambia”. Anche se cambia!
L'azienda produce anche un secondo vino: Le Petit Mouton de Mouton Rothschild
Terroir e vinificazione
Il terroir di Château Mouton Rothschild, Premier Cru Classé, conta 84 ettari di vigneto a Pauillac, nel Médoc, coltivati con vitigni nobili della regione: Cabernet Sauvignon (80%), Merlot (16%), Cabernet Franc (3%), Petit-Verdot (1%). La tenuta beneficia di condizioni naturali eccezionali, sia per la qualità del suolo che per l'esposizione e il soleggiamento. Dall'uva alla bottiglia, viene curato con attenzione, coniugando il rispetto della tradizione con le tecniche più moderne: enologi altamente qualificati, enologi responsabili di ogni appezzamento della tenuta, uve raccolte a mano, uve raccolte in cassette e cernite su vibranti tavoli, vinificazione in tini di rovere dotati di doghe trasparenti, maturazione del vino in botti di rovere nuove.
Degustazione
Alla degustazione, Château Mouton Rothschild rappresenta l'eleganza pura. Innanzitutto il colore è rosso ciliegia scuro ed intenso. Poi, il naso, di grande finezza, suggerisce una perfetta maturità del frutto. Gli aromi di mirtillo e ribes nero maturo si fondono armoniosamente con note floreali. Ci sono anche fragranze piuttosto pepate e speziate, sfumate da eleganti note di grafite e tabacco biondo che apportano fascino e nobiltà. Infine, in bocca, l'attacco è pieno, denso, rivelando tannini eccezionalmente rivestiti e setosi. Il finale è carnoso, straordinariamente persistente.