Le colline delle Langhe sono da secoli terra di vini di alta qualità grazie al microclima e al terroir che rendono questa zona particolarmente adatta alla produzione enologica. È proprio in questa storica regione piemontese, nel comune di Neviglio, che è incastonata Cascina Baricchi.
La nostra storia inizia nel 1979 quando Giovanni Simonetta acquista la tenuta che darà vita, alla fine degli alla ’80, alla prima etichetta; prima di una lunga serie di sperimentazioni che porterà alla nascita di vini unici per un territorio legato alle tradizioni. Nel 1996 le redini di Cascina Baricchi sono affidate a Natale Simonetta, figlio di Giovanni, che darà all’Azienda la sua pennellata personale.
Le colline da cui prendono energia le vigne di Cascina Baricchi sono formate da un fondo di terra chiara, ideale per la produzione di vini di alta qualità e da invecchiamento. Il terroir perfetto è completato dalla conformazione della morfologia delle colline che crea un microclima davvero unico. In particolare i vigneti sono rivolti a sud in modo da essere baciati dal sole per gran parte della giornata e subire, durante la notte, alti sbalzi termici che permettono di ottenere vini di profumi eleganti con una perfetta maturità dei tannini.
Un territorio il cui mantra è la bellezza della natura che riversa la sua magia in ogni bottiglia di Cascina Baricchi.
Cascina Baricchi: la filosofia in vigna e in cantina
A Cascina Baricchi trattano la vigna con la stessa cura e attenzione con cui si tratta una persona, favorendo il più possibile trattamenti naturali rispettando l’ambiente e le piante. Lo scopo di questi trattamenti è esclusivamente di aiutare la pianta quando ne ha veramente bisogno in modo da farla crescere in maniera forte rispettando la natura.
Anche in cantina il modo di lavorare è basato sul buon senso prediligendo prima di tutto l’igiene e la pulizia degli ambienti. Nessuna attività del processo di lavorazione è lasciata al caso ma ogni anno i vini sono differenti in quanto assorbono le caratteristiche peculiari dell’annata. A Cascina Baricchi si preferisce assecondare il naturale svolgere degli eventi riuscendo a trasportare nel bicchiere la storia dell’annata e non avere sapori standard e omologati.
Interessante è la gestione del legno differente per i vari vini in modo che le botti affinino il prodotto senza snaturarlo. Il ricambio delle barrique è oculato e vengono inserite in cantina a piccole dosi in modo che non facciano troppo sentire il loro effetto di cessione del legno. Per il barbera si utilizzano barrique tra i 10 e 20 anni di età, mentre per il nebbiolo tonneau da 500 litri non tostati e piegati al vapore.