I vini di Castell'in Villa si collocano decisamente ai vertici assoluti della produzione del Chianti Classico. Intensi ma sfumati, eleganti ma allo stesso tempo nervosi, i vini della produzione aziendale esprimono senza compromessi l'anima più nobile e rigorosa della sotto zona di Castelnuovo Berardenga.
Finissimi, complessi e longevi come pochi, hanno tracciato e ancor tracciano le traiettorie espressive del vino d'autore toscano, esaltando con innata naturalezza le grandi potenzialità del Sangiovese: un valore sicuro della denominazione, e italiano tout court.
L’obiettivo principale della produzione di Cantina Castell’in Villa è quello di operare la produzione di vini di altra qualità, che hanno origine da vigneti a bassa resa; questi ultimi sono distribuiti su otto siti differenti, nei quali la diversità della campagna toscana, si riflette sia nelle tipologie di suolo che nel microclima che caratterizza il territorio.
La fase di vinificazione e le lavorazioni, avvengono in una moderna cantina, attrezzata con serbatoi in acciaio inox, e botti di rovere: i vini passeranno nelle varie fasi del loro sviluppo, attraverso i serbatoi e le botti. L’attenzione scrupolosa ad ogni singolo dettaglio e il rispetto per la naturale evoluzione del vino, fanno sì che ogni annata rispecchi pienamente il carattere individuale di Castell’in Villa.
Tra i prodotti più rinomati di Cantina Castell’in Villa, vi è certamente Chianti Classico: Castell’in Villa Chianti Classico è composto da uve 100 per 100 Sangiovese; nasce dalla selezione di un blend complesso e serio dei diversi vigneti impiantati nei poderi aziendali. Il vino viene affinato in botti tradizionali, per una durata di 12 mesi.
Questo grande vino è in grado di catturare i frutti dell’uva Sangiovese e le tracce terrose, speziate e leggermente selvatiche, che danno vita a questo prezioso assemblaggio; si tratta di un Chianti Classico insolitamente concentrato, che beneficerà inevitabilmente dell’età.
Altro prodotto eccellente di Cantina Castell’in Villa è Santacroce: si tratta, a detta del produttore, del vino di punta della Cantina; ottenuto per il 50 per cento da uve di Cabernet Sauvignon e per il 50 per cento da uve di Sangiovese, il vino verrà poi conservato per il tempo di 18 mesi in barriques in rovere tradizionali di Bordeaux, da 225 litri di capacità.
Santacroce rappresenta un perfetto esempio di quello che viene definito un Super-Tuscan: è il risultato del mix dei migliori metodi ed ingredienti, per la vinificazione locale, nato dalla grande creatività dell’enologo; dal momento che il metodo di vinificazione non risulta conforme alle norme locali relative alla Docg, il vino viene classificato come Igt Toscana