La Famiglia Allegrini è protagonista della storia di Fumane e della Valpolicella Classica fin dal XVI secolo e, da allora, tramanda la cultura della vite e del vino.
L’Azienda, annoverata tra le famiglie di proprietari terrieri più importanti, visse una profonda trasformazione a partire dagli anni Sessanta del Novecento con Giovanni Allegrini. Riconosciuto come uno dei maggiori artefici della rinascita della Valpolicella, Giovanni perfezionò l’arte della vinificazione, agendo con rigore nella selezione delle uve e introducendo alcune importanti innovazioni in ambito viticolo ed enologico.
L’azienda Allegrini può considerarsi il risultato dell’intelligenza e dell’operosità di Giovanni Allegrini, uomo semplice e spontaneo che diede vita a un’impresa agricola solida, efficiente ed innovativa.
Iniziò la sua attività giovanissimo e perfezionò l’arte della vinificazione dimostrando grandi capacità e una coinvolgente passione. Con immagine suggestiva, venne definito “il ragno delle botti”: nella sua cantina infatti, faceva assaggiare con orgoglio i vini e, ascoltando giudizi ed impressioni, saltava come un ragno dall’una all’altra delle preziose botti. Lo stile di vita, la storia e la cultura di Giovanni sono ancora oggi la chiave per comprendere la filosofia e le ragioni del successo dell’Azienda Allegrini. Dopo la sua scomparsa, nel 1983, saranno i figli Franco, Walter e Marilisa ad occuparsi dell’azienda. Oggi alla guida dell’azienda ci sono gli eredi di Franco: Francesco, Giovanni e Matteo e Silvia, erede di Walter.
La Valpolicella, una delle aree più prestigiose del panorama enologico italiano, è stata terra dedita alla viticoltura sin dall’antichità, come conferma l’etimologia del suo stesso nome: “val polis cellae” significa, infatti, “la valle delle molte cantine”. È situata nel Veneto occidentale, tra Verona e il Lago di Garda, delimitata, a nord, dai Monti Lessini.
L’area denominata Valpolicella Classica, la più vocata alla produzione di vini di grande qualità e prestigio grazie alla sua prevalente ubicazione collinare, è racchiusa in 5 comuni: Sant’Ambrogio, San Pietro in Cariano, Fumane, Marano e Negrar. La natura del terreno è prevalentemente calcarea e, dal punto di vista geologico, gli studiosi ritengono che risalga al Giurassico e al Cretaceo. Il clima è generalmente mite e temperato con precipitazioni che si aggirano tra i 900 e 1100 mm d’acqua annui. Il territorio è ricco di storia e di cultura: chi lo visita può facilmente incontrare antiche pievi, ville rinascimentali e importanti esempi di architettura rurale
Dal 2017 Allegrini rinnova la certificazione Biodiversity Friend, che riconosce l’attenzione non solo alle viti ma anche agli animali e agli insetti che popolano le campagne e al loro habitat naturale. Dal 2023 si aggiunge anche la certificazione Beekeeping, a testimonianza dell’impegno nella salvaguardia di questo insetto, tanto prezioso per preservare e promuovere la biodiversità deIl’ambiente. 2019 è stato invece l’anno di Equalitas, certificazione di sostenibilità della filiera per quanto riguarda ambiente, società, economia, e che coinvolge anche l’intera rete di fornitori. Con il 2021 è stato avviato un monitoraggio costante sul consumo di acqua nei vigneti e un percorso di tracciabilità dell’impronta carbonica, che quantifica le emissioni di Co2 con l’obiettivo di razionalizzarle ed eventualmente neutralizzarle con altre operazioni agronomiche.