Ambra e Franco Tiraboschi hanno iniziato a produrre vino nel 1992, quasi per caso. Il background di Franco è nel settore immobiliare e quando lui e Ambra si sono imbattuti in questa proprietà in vendita, sembrava troppo bella per lasciarsela sfuggire. Ma quando arrivò il momento della vendemmia quell'anno, non riuscirono a trovare un acquirente per l'uva, così decisero di produrre il proprio vino e il resto è storia.
La casa stessa risale al XIII secolo ed era la residenza estiva del Vescovo di Verona. Hanno chiamato la proprietà Ca' Lojera (Casa del Lupo in dialetto locale) dopo una leggenda locale secondo cui i lupi proteggevano le case dei contrabbandieri che commerciavano armi e sale al mercato nero lungo la costa del Lago di Garda.
Le vigne di età compresa tra 30 e 40 anni sono piantate su 18 ettari di terreno, ricco della caratteristica argilla bianca del Lugana che un tempo faceva parte del fondale del lago. Il Lago di Garda è il lago più grande d’Italia, ma un tempo era molto più grande, e il terreno essiccato del fondale conferisce ai vini una mineralità distintiva. L'uva principale del Lugana è qualcosa chiamata Turbiana o Trebbiano di Lugana, che nonostante il nome non è affatto Trebbiano. In realtà è molto più strettamente imparentato con l'uva Verdicchio marchigiana (la somiglianza familiare può essere vista nella sottile nota di olio di mandorla che a volte emerge negli esempi più maturi). Tutti i vini Lugana di Ca' Lojera sono Turbiana raccolta a mano al 100%, fermentata e maturata in acciaio inox.
I loro 18 ettari di vigneto sono tutti coltivati biologicamente, ma non vogliono ottenere la certificazione semplicemente perché non vogliono affrontare i grattacapi burocratici. Il pilastro della loro produzione, il Lugana DOC, è un bianco frizzante, di medio peso, con sentori di drupacee, mandorla verde, midollo di limone e fiori bianchi. Il Lugana “Riserva del Lupo” è ottenuto da una selezione di uve raccolte più tardivamente e spesso presenta sapori succulenti ed esotici legati alla botrite nonostante sia secco al palato. Questi vini sono tra i bianchi più longevi d’Italia.
Non ultimo, producono anche una piccola quantità di spumante metodo classico “Tur Blanc” da 100% Turbiana, affinato 48 mesi sui lieviti e rifinito a dosaggio zero. La passione e la dedizione dei Tiraboschi risplendono così intensamente nei loro vini e nella cura per la tenuta, che non diresti mai che questa è una seconda carriera per la coppia.
