Tra i vini famosi nella storia della denominazione Margaux, Château Palmer ha sempre avuto un posto speciale, immediatamente riconoscibile per la sua etichetta blu notte ma anche per il suo bouquet di frutti, fiori e spezie che lasciano spazio in bocca ad una struttura rotonda, potente e delicato allo stesso tempo. Questo carattere è forgiato nel profondo di un grande terroir ma anche grazie all'audacia delle persone che hanno gestito la proprietà nel corso della sua storia.
Apparsa nel XVII secolo, la tenuta divenne “Château Palmer” solo nel 1814, quando Charles Palmer, un brillante ufficiale britannico, diede il suo nome alla proprietà e la impose presto sulle migliori tavole di Londra. Nel 1853, i fratelli Pereire, imprenditori e banchieri sotto Napoleone III, pongono con rigore e passione, le pietre miliari e le strutture che permetteranno a Château Palmer di iscriversi ai suoi tempi e nella famosa classifica del 1855. Nel 1938, quattro famiglie di commercianti vengono acquisendo la proprietà offrendo un lungo periodo di stabilità che si concretizzerà in grandi annate. Attualmente Château Palmer è ancora nelle mani di due di queste famiglie, i Sichel e i Mähler-Besse.
Gli uomini e le donne che presiedono la gestione, la quotidianità e il futuro di Palmer uniscono oggi passione e innovazione nel loro desiderio di sublimare questo leggendario terroir. Vini complessi, eleganti, raffinati, delicati, dalla sottile trama vellutata, dimostrano il potenziale di questo vigneto di 66 ettari. Un mosaico di suoli, un terroir eccezionale sulla prima terrazza seria affacciata sul fiume, con un singolare vitigno di Merlot, Cabernet Sauvignon, completato dal Petit Verdot, e infine tecniche e scelte innovative e audaci in vigna come in cantina firmano l'eccellenza di un millesimato, magnifica espressione della denominazione Margaux.