La storia dello Château Léoville Poyferré è completamente legata alla cultura guascona. Infatti, tipicamente guascone, il nome “Poyferré” significa un “punto férré”, un tratto di marciapiede dove cavalli e veicoli devono portare ferri. Classificato Secondo Cru nel 1855, questo bellissimo vigneto proviene dall'antica tenuta Léoville, situata a nord della denominazione Saint-Julien. Nel 1920 la famiglia Cuvelier acquistò questa proprietà. Dal 1979 la famiglia Cuvelier ha effettuato importanti investimenti di ristrutturazione e ammodernamento al fine di valorizzare gli immobili e il terroir.
Il vigneto dello Château Léoville Poyferré si trova su un terroir di ghiaia che apporta equilibrio nella dieta della pianta. La struttura dispone di un vero e proprio piano di controllo, basato sulle analisi del terreno, che permette di monitorarne lo stato di salute. Il rispetto del terroir e della sua integrità, il mantenimento della vita dei terreni lavorati da generazioni di viticoltori, sono le parole d'ordine del team tecnico, risolutamente rivolto al futuro. Grazie a questa strategia che unisce pratiche ancestrali della viticoltura e gli strumenti offerti dalla modernità, Château Léoville Poyferré produce vini in cui il suo prestigioso terroir si esprime pienamente. Gli 80 ettari della proprietà sono coltivati a Cabernet Sauvignon 61%, Merlot 27%, Petit Verdot 8% e Cabernet Franc 4%. La raccolta manuale viene effettuata in cassette e poi cernita su tavoli meccanicamente e manualmente una prima volta prima della cimatura dei grappoli e una seconda volta meccanicamente e manualmente prima della pigiatura degli acini. La svinatura verrà effettuata per uva e per parcella nei 35 tini in acciaio inox del tino. Dopo molteplici degustazioni, il vino viene finalmente assemblato: dal nettare dei tini si ottiene il Léoville-Poyferré che invecchia per il 75% in botti nuove.
Alla degustazione, Château Léoville Poyferré offre un vino elegante e ben legnoso, totalmente adatto alla conservazione.